Lo avevo letto tanto tempo fa. E penso che ancora ne valga la pena. L'ho trovato in un post dell'ADCI (che vale la pena leggere qui). "Penso che questo banale atto di
Fra un cliente che non capisce il lavoro, un altro che pretende tutte le messe a formato in fase di presentazione del lay-out, un altro che si mette a guardare il lorem ipsum,
No, no voglio dire che il brutto è bello. Ma il mondo di riferimento, ricordiamolo, non è il nostro, è quello del target, che a volte non ha proprio i nostri gusti.
Andare contro il cliente, per quanto malsane siano le sue idee non si può; lo sanno tutti gli account del mondo. Ma, fra attaccare ‘u ciuccio e andare allo scontro fisico, io
Tutti conosciamo l’importanza di creare una immagine coerente del prodotto, sia per rafforzare la sua personalità, sia per farlo facilmente riconoscibile. Ma molti sono ancorati all’idea del vecchio manuale della applicazione del
È una discussione che va avanti da tempo. Io sono stato formato all’epoca dei pennelli e delle matite, dei tiralinee e poi dei Rotring (si, anche quella era una diatriba), dei fotoliti
Si, la frase ha una doppia lettura, e tutte e due sono valide. Alcuni clienti non sono mai soddisfatti, lo sappiamo tutti. Ma ho imparato a non accontentarli subito con soluzione che
Ho cercato di averne tanti. Uno stile diverso per ogni prodotto. Cercando di rappresentare la personalità di ognuno di loro non la mia.